mercoledì 17 novembre 2010

Flickener's wake



PERSONAGGI

Bù Sufflè, fotografo
Ot Lì, fotografo
Kopot, fotografo
Tank Erox, presidente con valigia
Bercio, fotografo
Melonia , fotografa
Lenor, pittrice morta
Ugh Pir, pittore vivo
Croupier Turco

Una stanza con un tavolo da roulette, tutti sono seduti in circolo e sono pronti a giocare. Il croupier tiene il braccio alzato con la pallina in mano.

CROUPIER TURCO: Rien ne vas plus! (sorride ma resta immobile con la pallina in mano)
UGH PIR: Vas plus un corn! (sdegnato mette un piede sul tavolo da gioco). Tira la bal, tanghero.
LENOR : Mon petit chatton, tu fè le krusciof adorable, mais lass le turc en paix ( si raddrizza l’acconciatura altissima con un gatto di peluche mauve in cima).
UGH PIR: Mia signora, soltanto quando il tandul farà ciò che dico. Non può usare la palla alla turca, non lo può fare qui da noi.
BERCIO: Signore, Lei esagera. La palla islamica è apprezzata nel nostro entourage, mi creda, molto più che la palla nazionale.
OT LI’: (tiene le braccia stese sul tavolo da gioco, facendo le corna su due numeri) Non posso stare qua come un salame, ho altro da fare (sogghigna). Non aspetto i tuoi comodi, maiale! Tira sta bal.
(Il croupier sobbalza, ma rimane immobile con il braccio alzato e la pallina in mano)
KOPOT: Non arrabbiarti ti prego, non arrabbiarti ti prego. (si liscia la coda del frac). Avanti turc fa ciò che ti chiede il mio amico ( sospira).
TANK EROX :  Muoviti turc belìn, ho da prendere un treno.
UGH PIR:  Tu resti dove sei, presidente, tanto qua o là è uguale.
TANK EROX: Ah no, ne ho abbastanza, presidente un pesto ( prende la valigia) Ho un treno da prendere, io.
LENOR: (dolcemente) La prego, non ci lasci così,. Le mostrerò quei disegni che le piacciono tanto, Lei mi capisce ( apre un’enorme borsa rosa a forma di gatto e tira fuori dei disegni, che reinfila subito dentro).
TANK EROX Sono onorato signora, ma vede, non posso restare, ho da prendere….. (sbircia i disegni con  attezione avida ).
MELONIA: Farò una foto, farò una foto. ( fotografa)
BERCIO: Anch’io anch’io (fotografa)
BU’ SUFFLE’: Che noia, ma quando questa pallina, turco della mia nonna, vorrai tirare. Che nebbia c’è qui. C’è del marcio, mi pare, mi sento strano, assai strano.
OT LI’ : Se non tiri sta pallina ti tiro il collo come a una gallina (cade riverso sul tavolo addormentato secco)
KOPOT: Ecco lo sapevo, ma  perché fai sempre così. Troppo impegno artistico (sospira)
UGH PIRR: Quello di arte non capisce un frutto tropicale. Cara, non credi anche tu? (si rivolge alla pittrice)
LENOR: Mon chatton, mon petit tresor stalinien. Ma presidente, perchè ci lascia ? ( e si accarezza la borsa)
TANK EROX: Ma io non lascio nessuno, ho soltanto da prendere un treno ( mette la mano nella borsa rosa della pittrice e tira fuori un disegno) Oh sì, questo sì spacca ( lo rimette nella borsa). Allora tiri che si fa tardi, turchino birichino?
BERCIO Non le permetto di rivolgersi così a questo cripiè, fa il suo lavoro, se ha la bontà di cacciare la sfera dove si deve. (rivolgendosi al croupier) Lo faccia, avanti, non vede che cresce il razzismo nel nostro entourage.
CROUPIER TURCO: Intanto si dice crupiè (sorride con il braccio alzato e la pallina in mano).
BERCIO : Nel nostro entourage no. Non è vero? (rivolgendosi a Melonia)
MELONIA: Turco in Italia, perché non fai quel che ti chiediamo? Sei un ingrato. (posa la macchina fotografica sul tavolo) Non farò una foto.
BERCIO: Anch’io (posa la macchina fotografica sul tavolo)
UGH PIR: Il turco è amletico, ecco perché. (rivolgendosi al presidente)
TANK EROX Ma io che c’entro, scusa? Perché mi guardi?
UGH PIR: Uno che fa il presidente c’entra sempre.
CROUPIER TURCO: C’est vraie. Je suis amletique.( resta immobile con il braccio alzato e la pallina in mano, sorride)
LENOR: Continui la prego, mi piace tanto. (accarezzandosi vistosamente la borsa rosa)
TANK EROX: Signora, Lei è una pittrice morta, non lo può fare, eros e thanatos, qua davanti a tutti, la prego. 
LENOR: Lei che ne sa, scusi ? ( senza smettere di accarezzarsi la borsa rosa)
TANK EROX: (guarda l’orologio grande e piatto al polso)......adesso non ho più tempo….
HUGH PIR Sì, lo confermo.
BERCIO: Nel nostro entourage è molto noto (annuisce)
MELONIA: Molto noto (annuisce)
KOPOT: Molto noto (annuisce)
OT LI’ (svegliandosi) Ancora voi! Ma che rottura! Dove sono le mie corde? ( si riaddormenta di botto sul tavolo)
KOPOT: Lo sapevo. Troppo sforzo artistico. Povero amico, è veramente esaurito ( gli massaggia i bicipiti).
BU SUFFLE’: Perché mi sento così strano, in questa strana atmosfera. Che nebbia!
KOPOT: Non saprei (sospira), è che il croupier è amletico, così ci danimarca tutti, e io lo so cosa vuol dire, lo so bene. ( si liscia la barba e annuisce)
BU SUFFLE’: Io non so cosa vuol dire, so soltanto che mi sento assai strano.
TANK EROX: ........non ho più tempo, devo prendere un treno. Addio. (esce con la valigia)
TUTTI : Arrivederci, presidente (coro).
CROUPIER: this is the question ! ( lascia cadere la pallina nella roulette).

SIPARIO




1 commenti:

Anonimo ha detto...

:D!!!!

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